L'International Art Center insieme con l’Arthotel Gabbiano Azzurro Due di Marciana Marina presentano ‘Partenze: opere di Italo Bolano nel ricordo del Maestro a 200 anni dalla morte di Napoleone.’ Si tratta di una doppia esposizione celebrativa con ingresso libero che si terrà all’International Art Center di San Martino a Portoferraio dal 20 giugno e all’Arthotel di Marciana Marina dal 24 luglio. La Vernice della Galleria Italo Bolano, sede della esposizione alla Marina, avverrà in contemporanea con la prima delle due serate dedicate al ‘Premio letterario La Tore Isola d’Elba’ di cui Bolano era membro del Comitato scientifico e d’Onore e del quale ora fa parte Alessandra che con entusiasmo ha voluto portare avanti queste iniziative in ricordo di Italo. (…) A 200 anni dalla morte di Napoleone Bonaparte, dal Nord al Sud Italia, una rete di 67 istituzioni e associazioni culturali, università e centri di studio organizza e promuove un programma di eventi, raccolto sotto il titolo di “Napoleone in Italia”. Un titolo che evoca uno sguardo sull’età napoleonica osservata nel suo rapporto con l’Italia del tempo e con quelle realtà, a partire da Milano e dalla Lombardia, che in essa sono state più direttamente coinvolte. Dall’incontro tra Napoleone e l’Italia prese, del resto avvio un processo politico e di formazione della coscienza collettiva che accompagnò il Risorgimento nazionale e il compimento dell’unità territoriale della penisola. In questo modo esordisce il Comitato COMITATO PER IL BICENTENARIO NAPOLEONICO 1821-2021, per poi proseguire: (…) La riscoperta del legame tra Napoleone e l’Italia, come ricorda lo storico Luigi Mascilli Migliorini,presidente del Comitato, definisce il senso vero e profondo di questo Bicentenario, fortemente voluto, tra gli altri, dallo storico dell’arte Philippe Daverio, presidente onorario della rete e da Marina Rosa, presidente del Centro documentazione Residenze Reali lombarde, che, insieme a un gruppo di studiosi di area milanese, ha dato vita alla rete e al programma. Del resto, in quella che Stendhal definì come “l’epoca più pura e fulgida della sua vita”, parlando della prima campagna d’Italia, il giovanissimo generale Bonaparte rivelò al mondo l’erede di Alessandro e Cesare.(…) Caleidoscopico come quell’uomo eclettico che era Philippe Daverio, che ora, mancando lui, si affida alla tutela di un Comitato, chiamato a esser fedele a quel suo disegno originario. Anche per questa ragione, non può che essere Milano, città napoleonica per eccellenza, un centro nevralgico di questo anniversario. Subito dopo arriva Torino e poi, via via, le tante tappe di un viaggio “andando per l’Italia di Napoleone”, come suggerisce il titolo di un libro che permette di avvicinarsi a altre tappe di questo Bicentenario.(…) Mi è d’obbligo, in qualità di presidente del Premio La Tore, ricordare qui Philippe Daverio che vinse il riconoscimento nel 2018 e che ospite nel giardino dell’Hotel Gabbiano Azzurro per l’aperitivo in suo onore ebbe a sottolineare come anche quella sua venuta all’Elba fosse stata una gradita occasione per fare tappa nuovamente nelle ‘residenze del Bonaparte’, sempre con quel piglio ironico, ma nel contempo serissimo che lo distingueva. Le opere esposte nelle due mostre saranno quelle facenti parte della produzione di Bolano che hanno avuto come tema la figura di Napoleone.